Miscela per Pinsa Romana
Miscela per Pinsa Romana realizzata con pregiate farine miscelate ad arte: farina di frumento tenero tipo 0, farina di soia e farina di riso macinato a pietra La Fertè.
La macinazione di queste Farine avviene sia a pietra che a rulli per mantenere l'aroma e le caratteristiche organolettiche.
Farina di grano tenero tipo 0, farina di riso, farina di soia, lievito madre disidratato (farina di grano tenero, lievito di birra disidratato, alfa-amilasi, acido ascorbico)
Lo sapevi che la Pinsa Romana ha origini antichissime?
La Pinsa Romana è una specialità gastronomica che affonda le sue radici nell'antica Roma. Il termine "pinsa" deriva dal latino "pinsere", che significa allungare, stendere. Questa antica focaccia era preparata dai contadini romani utilizzando una miscela di cereali, tra cui farro, orzo e miglio, e veniva cotta su pietre calde.
Oggi, la Pinsa Romana è realizzata con un mix di farine (frumento, riso e soia), lievito madre e una lunga lievitazione che dura dalle 48 alle 72 ore. Questo processo conferisce alla pinsa la sua caratteristica leggerezza, croccantezza esterna e morbidezza interna. La sua forma ovale e allungata ricorda quella delle antiche focacce.
La Pinsa Romana è diventata molto popolare negli ultimi anni grazie alla sua digeribilità e alla versatilità in cucina. Può essere farcita con una vasta gamma di ingredienti, dai classici pomodoro e mozzarella, fino a combinazioni più innovative e gourmet. La sua riscoperta rappresenta un vero e proprio ritorno alle origini della tradizione culinaria romana, offrendo un prodotto che combina storia, gusto e salute.
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Differenze tra Pinsa Romana e Pizza
La pinsa e la pizza, sebbene simili nell'aspetto, presentano diverse differenze significative. La forma è il primo elemento distintivo: la pinsa è ovale mentre la pizza è tipicamente rotonda. Un'altra differenza fondamentale risiede negli ingredienti e nel processo di preparazione. L'impasto della pinsa è fatto con una miscela di tre farine (frumento, riso e soia) e ha un'alta idratazione, circa l'80% rispetto al 60% della pizza tradizionale. Inoltre, la pinsa richiede una lunga lievitazione di almeno 24 ore, che la rende estremamente leggera e digeribile. La pizza, invece, ha un contenuto di acqua inferiore e un processo di lievitazione più breve
Preparazione della Pinsa Romana
Preparare la pinsa romana con la nostra miscela è semplice e garantisce risultati eccellenti. La nostra miscela per pinsa è composta da farine di frumento, riso e soia, unite a lievito madre essiccato. Questo impasto deve essere lasciato lievitare per almeno 12 ore a temperatura amiente oppure 48 ore in frigo, il che consente di ottenere una pinsa croccante all'esterno e morbida all'interno. Per cuocerla, stendi l'impasto in una forma ovale, trasferiscilo su una teglia e cuoci in forno preriscaldato a 250°C per circa 5-6 minuti. La pinsa può essere farcita con una vasta gamma di ingredienti, dal classico pomodoro e mozzarella a combinazioni più innovative e gourmet.
Caratteristiche tecniche della miscela per Pinsa Romana
Proteine | 14% |
Tempo di lievitazione a temperatura ambiente | 10-12 HORAS |
Tempo di lievitazione in frigorifero | 24/48 HORAS |
Idratazione | Min. 58% |