Semola di Grano Duro
Lo sapevate che...? Una curiosità interessante riguarda proprio la loro forma: si dice che i cicioneddos siano stati ispirati dalle conchiglie di mare, in modo da richiamare le tradizioni marinare della Sardegna
Il Consiglio del Tomolo: Sono ideali per chi cerca una pasta artigianale, con ingredienti selezionati e con una forte identità territoriale
Potrebbe interessarti
I cicioneddos di semola sono una pasta tipica sarda realizzata con semola di grano duro e acqua, senza uova né additivi chimici. La loro forma riccioluta richiama le conchiglie marine e favorisce l’adesione del condimento, permettendo una perfetta distribuzione del sugo su ogni gnocchetto.
Questa versione è prodotta esclusivamente in Italia, in Sardegna, dal pastificio Sardo Sole. I cicioneddos di semola contengono solo semola di grano duro e acqua. Ecco i valori medi per 100 g:
I cicioneddos di semola affondano le loro radici nella cucina del sassarese, nel nord Sardegna. Simili ai malloreddus, ma più piccoli e tondeggianti, erano un alimento “povero” ma molto apprezzato per la capacità di sostenere i condimenti più intensi. La forma a ricciolo trae ispirazione dalle conchiglie marine, simbolo della fusione tra terra e mare dell’isola.
La preparazione dei cicioneddos di semola prevede la lavorazione lenta dell’impasto: dopo la miscelazione di semola e acqua, si procedere alla formatura a mano o con trafile speciali che imprimono la forma caratteristica. Ogni gnocchetto conserva una porosità che cattura il condimento. La pasta è essiccata lentamente a basse temperature per mantenere intatti aroma e qualità nutrizionali.
I cicioneddos di semola sono estremamente versatili in cucina. Si prestano a condimenti classici, ricette locali e abbinamenti di mare. Di seguito alcune idee per gustarli al meglio:
Un consiglio: conserva sempre una parte dell’acqua di cottura e aggiungila al condimento per legare meglio la pasta e valorizzare il gusto del sugo.
I cicioneddos di semola si conservano in luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore o umidità. Per la cottura, porta ad ebollizione abbondante acqua non salata, aggiungi i cicioneddos soltanto quando l’acqua bolle e mescola delicatamente per evitare che si attacchino. Il tempo di cottura di questa pasta tradizionale sarda è relativamente breve (pochi minuti). Scolali al dente e saltali in padella con il condimento scelto, aggiungendo acqua di cottura se necessario per ottenere una consistenza cremosa.
Questa pasta sarda valorizza la materia prima italiana e la cucina autentica della Sardegna. I cicioneddos di semola conferiscono carattere a ogni piatto grazie alla loro forma e porosità, capaci di trattenere ogni tipo di sugo. Sono ideali per chi cerca una pasta artigianale, priva di ingredienti superflui e con forte identità territoriale.
Articoli correlati