Biscotto tipico di Castellammare di Stabia
I biscotti di Castellammare hanno una forma tipicamente a sigaro e sono esportati in tutto il mondo. Essi rappresentano la più antica e rinomata tipologia di biscotti della tradizione stabiese. Secondo la tradizione, si dice che questi biscotti venissero immersi nell'Acqua della Madonna per renderli morbidi e accentuare il loro delizioso sapore semidolce, arricchito dalla cannella e dalla vaniglia.
Acqua, farina, zucchero, lievito madre, Aroma naturale: Vaniglia
La loro invenzione risale alla metà dell’Ottocento fu allora che utilizzando solo ingredienti semplici e genuini tra cui zucchero, farina, acqua, lievito, vanillina e burro, diede vita a questi biscotti. La loro ricetta originale resta avvolta dal segreto, ma la produzione venne e viene tutt’oggi portata avanti dal biscottificio Cascone con metodi tradizionali. Sebbene gli ingredienti utilizzati possano aver subito qualche variazione, la loro lavorazione resta artigianale, la lievitazione naturale e il prodotto finale genuino.
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Storia del Biscotto di Catellammare di Stabia
Il biscotto di Castellammare di Stabia è una prelibatezza che affonda le sue radici nel passato. Le origini di questo dolce tipico risalgono a molto tempo fa, quando veniva preparato come un semplice pane dolce. Nel corso dei secoli, la ricetta è stata tramandata di generazione in generazione, arricchendosi di nuovi ingredienti e tecniche di preparazione. Oggi, il biscotto di Castellammare di Stabia è diventato un simbolo culinario della città, conosciuto per la sua fragranza e il suo sapore unico. Durante le festività e le occasioni speciali, questo dolce viene ancora preparato e consumato con gioia, mantenendo viva la tradizione e l'autenticità di Castellammare di Stabia. Un viaggio nel tempo attraverso la storia di questo biscotto ci permette di comprendere l'importanza che ha avuto nella cultura gastronomica locale e di apprezzarne ancora di più il suo gusto irresistibile.