Risotto con pomodorini e colatura di alici
avcomm
2023-02-10 12:08:01
Le ricette del tomolo

Risotto con pomodorini e colatura di alici

Lista della spesa
1 cipolla
1
Fruttivendolo
Burro (40 g)
1
Supermercato
Pepe q.b
1
Supermercato
Parmigiano (60 g)
1
Supermercato
4 tazze di brodo vegetale
1
Supermercato
La ricetta

Il Risotto con pomodorini e colatura di alici unisce due sapori perfettamente equilibrati in un connubio delizioso. La colatura di alici apporta la sua sapidità caratteristica che si abbina alla delicatezza dei pomodorini del Tomolo. Il risultato è un piatto sano, gustoso ed equilibrato, che vi sorprenderà per la sua intensità e bontà.

Scopriamo come realizzare un risotto con pomodorini del Tomolo e colatura di alici di Cetara.

Per realizzare un risotto con pomodorini e colatura di alici di Cetara davvero saporito, bastano pochi semplici passi. Per prima cosa vediamo tutti gli ingredienti per creare questa gustosa ricetta:

  • 320 g di riso Baldo artigianale
  • 1 cipolla
  • 2 spicchi d'aglio
  • 400 g di pomodorini interi dei monti Lattari
  • 1/2 bicchiere di vino bianco Coda di Volpe Irpino
  • 4 cucchiai di colatura di alici di Cetara
  • 4 tazze di brodo vegetale caldo
  • 40 g di burro
  • 60 g di parmigiano grattugiato
  • Fior di sale di Trapani q.b
  • Pepe q.b.

Preparazione

  1. In una pentola capiente, fate soffriggere la cipolla e l'aglio tritati in 2 cucchiai di olio d'oliva fino a quando non saranno morbidi.
  2. Aggiungete i pomodorini del Tomolo tagliati a metà e fate cuocere per 5 minuti.
  3. Unite il riso e fatelo tostare per 2 minuti, quindi sfumate con il vino bianco e fate evaporare.
  4. Iniziate ad aggiungere il brodo caldo a cucchiaiate, continuando a mescolare il risotto fino a quando non sarà cotto ma ancora al dente (circa 18 minuti).
  5. A fuoco spento, aggiungete la colatura di alici, il burro e il parmigiano grattugiato e mescolate bene.
  6. Aggiustate di sale e pepe a piacere e servite subito.

Colatura di alici: La lavorazione e la maturazione, una lunga tecnica di affinamento  

Le alici vengono messe in una piccola botte, il terzigno, e sistemate con la classica tecnica ‘'testa-coda'' a strati alterni di sale e pressate da un disco di legno sul quale vengono sistemati dei pesi.

Il liquido secreto dalle alici con la maturazione, comincia ad affiorare in superficie, viene raccolto in grandi bottiglie di vetro ed esposto al sole per circa quattro o cinque mesi, perché evapori l'acqua e aumenti la concentrazione.

Tra la fine del mese di ottobre e gli inizi di novembre, tutto è pronto per l'ultima fase, la spillatura, che solitamente richiede almeno 3 anni.

Il liquido raccolto viene versato nuovamente nel terzigno dove le alici sono rimaste in maturazione, colando lentamente attraverso i vari strati dei pesci, ne raccoglie il meglio delle caratteristiche organolettiche.

Il liquido recuperato attraverso un foro praticato appositamente nel terzigno, viene trasferito in un altro recipiente e filtrato con l'uso di teli di lino, chiamati cappucci.

Il risultato finale è un distillato limpido di colore ambrato carico, quasi bruno-mogano, dal sapore deciso e corposo.

Per preservare queste tecniche e per certificare l’unicità del prodotto, nell’ottobre 2020, è stato ufficialmente riconosciuto il marchio DOP alla colatura di alici di Cetara.

La colatura è anche il tradizionale condimento per gli spaghetti delle vongole, oltre che per le bruschette, i broccoli di Natale e verdure lesse o grigliate.

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