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'Nduja di Spilinga in Budello "Cresponetto"

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Peso netto:
400 g
Prodotto in:
Italia
Regione:
Calabria
Produttore:
Nduja e Salumi di Bellantone Gabriella
6,80 €

EAN: 8052570771042
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Descrizione
Valori nutrizionali
Ingredienti
Consigli e curiosità del tomolo

​La 'nduja di Spilinga in cresponetto è un'eccellenza calabrese dal sapore intenso e piccante. Realizzata artigianalmente con carne suina selezionata e peperoncino calabrese, viene insaccata nel cresponetto, un budello naturale che ne esalta il gusto durante la stagionatura. Questa prelibatezza è ideale da spalmare su pane croccante o per arricchire sughi e condimenti, portando in tavola l'autentica tradizione gastronomica di Spilinga.

Valori nutrizionali
Valori medi per 100 gr
Energia
465 kcal - 1897 kJ
Grassi
35 g
di cui saturi
12 g
Carboidrati
14,8 g
di cui zuccheri
0,2 g
Proteine
20,3 g
Fibre
14,6 g
Sale
1,2 g

Grasso e carne suina allevati e in Italia, Peperoncino (30%), Sale

​La 'nduja è un salume spalmabile tipico della Calabria, noto per il suo gusto intenso e piccante. L'origine del suo nome è dibattuta: alcune fonti suggeriscono una derivazione dal francese "andouille", una salsiccia introdotta nel Sud Italia durante il periodo napoleonico. Altre teorie lo collegano al termine latino "inducere", che significa "introdurre", riferendosi all'atto di insaccare la carne nel budello.

Inizialmente considerata un "piatto povero", la 'nduja veniva preparata utilizzando parti meno nobili del maiale, come milza, stomaco e polmoni, mescolate con abbondante peperoncino calabrese, che fungeva da conservante naturale .

Oggi, la ricetta si è evoluta, privilegiando tagli più pregiati del suino, ma mantenendo l'inconfondibile piccantezza che la caratterizza.  

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​La 'nduja di Spilinga è un insaccato spalmabile tipico della Calabria, rinomato per il suo sapore intenso e piccante. Prodotta artigianalmente nel comune di Spilinga, situato nell'altopiano del Poro, questa specialità culinaria è realizzata con una miscela di carne suina selezionata, principalmente lardello, guanciale e pancetta con una generosa quantità di peperoncino calabrese. Il peperoncino non solo conferisce alla 'nduja il suo caratteristico colore rosso vivo, ma svolge anche un ruolo fondamentale nella conservazione del prodotto grazie alle sue proprietà antisettiche e antiossidanti.

La preparazione della 'nduja prevede la macinazione fine degli ingredienti, che vengono poi insaccati in un budello naturale noto come "crespone". Successivamente, il salume viene sottoposto a un processo di affumicatura leggera utilizzando legni non resinosi come quercia, ulivo o acacia, che contribuiscono a sviluppare il suo profumo intenso e naturale. La stagionatura avviene in ambienti freschi e asciutti per un periodo minimo di 45 giorni, durante il quale la 'nduja acquisisce la sua consistenza cremosa e spalmabile. ​

Tradizionalmente considerata un "piatto povero", la 'nduja veniva originariamente preparata utilizzando parti meno nobili del maiale. Oggi, tuttavia, la ricetta si è evoluta, privilegiando tagli più pregiati e mantenendo l'abbondante presenza di peperoncino, che rappresenta circa il 30% della composizione totale. ​

Versatile in cucina, la 'nduja di Spilinga è ideale da spalmare su pane croccante, per insaporire sughi e condimenti, o come ingrediente distintivo in numerose ricette tradizionali calabresi, portando in tavola l'autentico sapore del territorio.

La tradizione della 'nduja di Spilinga

La 'nduja di Spilinga è un insaccato spalmabile tipico della Calabria, rinomato per il suo sapore intenso e piccante. Prodotta nel pittoresco comune di Spilinga, situato sull'altopiano del Poro, questa specialità rappresenta un pilastro della tradizione gastronomica locale.

La preparazione artigianale prevede l'utilizzo di carne suina selezionata, principalmente lardello, guanciale e pancetta, finemente tritati e amalgamati con una generosa quantità di peperoncino calabrese. Quest’ultimo, oltre a donare il caratteristico colore rosso vivo, svolge anche una funzione conservante grazie alle sue proprietà antisettiche e antiossidanti.

Il crespone e la stagionatura

L’impasto ottenuto viene insaccato nel "crespone", un budello naturale che preserva gli aromi e la consistenza cremosa durante la stagionatura.

La 'nduja viene poi affumicata leggermente con legni non resinosi come quercia, ulivo o acacia, capaci di esaltarne il profumo in modo naturale. Segue una fase di stagionatura in ambienti freschi e asciutti per almeno 45 giorni, durante la quale il prodotto sviluppa la sua tipica struttura spalmabile e il gusto deciso.

Conservazione e confezionamento sottovuoto

Per garantire la massima freschezza e preservare tutte le caratteristiche organolettiche, la 'nduja di Spilinga viene confezionata sottovuoto. Questo metodo di conservazione mantiene intatta la fragranza e la qualità del prodotto fino al momento del consumo.

Dopo l’apertura, è consigliabile avvolgerla in pellicola trasparente e conservarla in frigorifero a una temperatura compresa tra +2°C e +7°C. Se il salume dovesse indurirsi, basta lasciarlo a temperatura ambiente per 15-20 minuti prima dell’uso per apprezzarne al meglio morbidezza e gusto.

In cucina: la versatilità della 'nduja

Estremamente versatile in cucina, la 'nduja di Spilinga è ideale da spalmare su pane croccante, ma anche per insaporire sughi, condimenti o dare un tocco deciso a ricette regionali.

Una delle preparazioni più rappresentative è la Fileja con 'nduja, un primo piatto tipico calabrese che abbina la pasta artigianale fatta a mano al gusto intenso del salume. Il risultato è un'esplosione di sapori autentici, perfetta per portare in tavola l'anima gastronomica della Calabria

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