

Aceto di Kiwi della varietà Hayward ottenuto con il metodo della lenta acetificazione spontanea.
Non è pastorizzato nè micofiltrato e non contiene solfiti.
Aceto di Kiwi
Il nome kiwi ha una data di nascita precisa, il 1958 in Nuova Zelanda, un nome breve e facile da ricordare, che deriva dall'uccello simbolo della nazione.
Nessuno più lo chiamerà Yang Tao, il nome originario della terra che gli ha dato effettivamente i natali, la Cina.
L'aceto di kiwi rientra nella grande famiglia degli aceti di frutta, a dispetto dell'immaginario collettivo gli aceti ricavati dalla frutta o da moltissimi altri alimenti sono conosciuti fin dall'antichità, e hanno avuto una grande importanza in cucina, per esigenze di conservazione degli alimenti.
Il più popolare, l'aceto di mele era già diffuso in Mesopotamia nel 5000 a.C.
L'aceto di frutta è ottenuto grazie all'azione di batteri gram-negativi che in presenza diaria, acqua, ossidano l'etanolo presente nella frutta trasformandolo in acido acetico.
Esistono numerose ricette di aceti di frutta fatti in casa sul web, ma per fare un buon aceto di frutta occorre tempo, pazienza, esperienza e competenza, non basta far macerare la frutta, aggiungere aceto di vino e filtrare.
Negli aceti di frutta a lenta acetificazione spontanea, la trasformazione della materia prima in aceto avviene anche dopo 12-18-24 mesi