

Ricca e insolita giardiniera composta da cavolfiori, carote, papaccelle, peschiole, cipolle di Alife, mele, sedano e finocchi, raccolti e trasformati direttamente in azienda a km 0.
Cavolfiori, carote, papaccelle, peschiole, cipolla di Alife, mele, sedano, finocchi, aceto di vino, zucchero.
La giardiniera è una ricetta tipica della tradizione italiana, è il simbolo della conserva per eccellenza, racchiude tutti quei valori di cui è fatta la nostra storia gastronomica rurale.
Diffusa da Nord a Sud, un must in mezzo ai piatti di affettati nel modenese o nel piacentino, o con i lessi in Piemonte fino giù in Calabria,
Ottimo espediente per conservare le verdure estive fino ai mesi invernali, quasi a voler fermare il tempo, finiva che ci ritrovavi dentro un po’ di tutto, a seconda di quello che cresceva nell’orto, che fosse carota, cipolla, sedano o cavolfiori.
Poi è sparita, sostituita sugli scaffali dei supermercati da versioni industriali senza personalità, dove il bisogno romantico di fermare il tempo non è assolutamente percepito, ricercando prodotti a tutte le ore e in ogni stagione.
Fortunatamente, il nuovo trend tanto di moda oltreoceano è il ritorno della giardiniera, sull’onda dell’handmade e dei quick pickles, croccanti verdure pronte da gustare direttamente dal vasetto come snack o per arricchire panini e insalate, niente di più e niente di meno della nostra giardiniera.
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