La società del Parco della salina di Cervia è stata costituita nel 2002, grazie alla determinazione della comunità cervetese con un duplice scopo:
La salina è composta da 80 bacini circondati da un canale lungo 16 km che consente all'acqua del mare Adriatico di defluire in un fitto reticolo di canali. L'azione del vento e del sole compiono l'ultimo prodigio del processo, l'acqua evaporando fa infatti "precipitare" il sale.
La raccolta del sale è detta tradizionalmente cavadura e avviene nella seconda metà del mese di agosto.
Il sale viene raccolto in maniera artigianale con il solo ausilio di un nastro trasportatore e di un trenino a carrelli. Appena raccolto, il sale è bagnato e assume il colore rosa, il quale deriva dal colore dell'acqua madre, infatti nei bacini saliferi vi è una ricca presenza di alga dunaniella, ricca di licopene e betacarotene.
Una volta messo a stagionare nell'aia il sale si asciuga e assume il tipico colore bianco.
