I Segreti di Diano

Coltivazione e trasformazione del peperone sciuscillone e serpentino.

I Segreti di Diano nascono a Teggiano, nel cuore del Vallo di Diano, in un territorio riconosciuto dall’Unesco Patrimonio dell’umanità.

Il peperone Sciuscillone coltivato nel Vallo di Diano è una varietà autoctona che il fondatore dell’azienda, Pietro D’Elia, ha voluto far riscoprire, quasi a svelare un segreto che meritava di essere scoperto.

La squadra aziendale conta sulla passione e la tenacia del fondatore Pietro e di Davide Gruccio, sull’esperienza di signore locali che si occupano della produzione e sulla collaborazione di 9 piccoli produttori che hanno sposato l’iniziativa.

Il numero ridotto di produttori evidenzia la piccola estensione della coltivazione. L’area è infatti il solo comune di Teggiano ed è questa la garanzia dell’esclusività del prodotto.

In azienda si applicano due capisaldi di una personalissima filosofia: “Come Diano Vuole” e “Moderne Tradizioni”.

• Il principio Come Diano Vuole è applicato direttamente alla terra. Per salvaguardare la sostenibilità ambientale, a tutela della biodiversità, viene applicata la rotazione delle colture nei campi che migliora la fertilità del terreno senza impoverirlo al solo scopo di profitto commerciale.
• Moderne Tradizioni potrebbe sembrare una contraddizione in termini, ma è il suggello dell’impegno a rispettare la cultura antica e ad applicarla nel mondo moderno, da un lato privilegiando l’essiccazione all’aria naturale e la manualità nelle preparazioni in laboratorio e dall’altro usando il mondo di internet per promuovere la tradizione dello Sciuscillone.

La comunicazione colta e consapevole, rivolta al mondo di internet, la formazione e la sensibilizzazione degli internauti italiani e stranieri chiude il circolo virtuoso di una strategia all’insegna della ricerca della qualità e dell’eccellenza.       

Quando si lavora con impegno i riconoscimenti non tardano a venire: nel 2019, infatti, I Segreti di Diano viene premiata dalla Coldiretti come l’azienda giovane più innovativa e al “Taste” di Firenze si aggiudica l’Oscar Green.