

Vellutata di zucca lunga napoletana
La zucca lunga di Napoli nella tradizione napoletana è la “cucuzza zuccarina” rispetto alle altre varietà ha una spiccata dolcezza, la polpa soda e compatta.
Zucca lunga Napoletana, Olio EVO, sale, cipolla
Gli agricoltori custodi dell’agro nocerino sarnese ne hanno salvato la produzione, recuperandola in extremis dall’estinzione. Ricchissima di sali minerali, zuccheri, vitamina C, betacarotene, fibre, potassio è una miniera di qualità nutrizionali, viene cancellata la cattiva reputazione di cibo economico che anche le commedie di Edoardo de Filippo le avevano attribuito. Perfetta da grigliare, ha una buccia sottilissima e conseguentemente ha una maggiore quantità di polpa, squisita sott’olio o marinata fresca, al forno, condita condita con abbondante olio extravergine, una spruzzata di aceto e un battuto di sale, prezzemolo e peperoncino o erbette, è il contorno ideale per la zozzarella di bufala e formaggi freschi. La tradizione napoletana la vuole con la pasta, specialmente della tipologia manfredi spezzati, sposando la piccantezza del peperoncino che ben contrasta con la sua dolcezza. I semi cotti e salati sono uno snack molto popolare, da sgranocchiare a fine pasto con mandorle, arachidi, nocciole, lupini salati costituiscono “lo spasso” o il “passatiempo” e venduto per strada nei classici “cuoppetielli” (carta avvolta a formare un cono).
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La zucca lunga napoletana, è una delle tante varietà di zucca esistenti e si riconosce facilmente grazie alla sua forma clavata, lievemente ricurva e allungata, caratteristiche che la distinguono nettamente dalla classica zucca.
È conosciuta anche come “cucozza zuccarina”, misura circa 70 cm, ha un diametro di 15-20 cm e mediamente pesa 20 kg, la buccia è liscia, sottile e di colore verde chiaro o verde scuro.
La zucca lunga napoletana è ricca di proprietà benefiche, infatti è un frutto che presenta poche calorie, ma è ricco di Sali minerali, zuccheri, fibra alimentare, potassio, vitamina C e betacarotene. Inoltre, dai suoi semi, si ricavano dei “seminchi”, contenenti un ricco tasso di vitamina A.
Un altro fattore molto interessante che la caratterizza è la proprietà antitumorale: alcuni studi confermano che l’estratto di zucca attiva il fenomeno dell’autofagia, combattendo le componenti cellulari danneggiate e malfunzionanti.
Ecco alcune ricette da provare con la zucca lunga napoletana: