

La papaccella riccia napoletana è un peperone, tondo, riccio e schiacciato, dai colori brillanti e intensi, sono profumatissime e hanno un sapore tendente al dolce e raggiungono al massimo i dieci centimetri di diametro.
Papaccella Napoletana, zucchero, aceto, aglio, peperoncino, sale, olio EVO
Solo i napoletani veraci sanno cogliere a colpo d’occhio le autentiche papaccelle riccie essendo ormai i mercati invasi da peperoni ibridi, pressochè identici alle papaccelle di un tempo.
La zona del vesuviano, grazie alla natura argillosa e compatta favorisce la coltivazione e nel tempo si è diffusa la tradizione della trasformazione della papaccella cotta in aceto o grigliata sott’olio, in modo da averla disponibile in dispensa tutto l’anno.
La papacella riccia ha rischiato l’estinzione, recuperata dagli agricoltori custodi dell’area vesuviana è diventata presidio Slow Food ed è il simbolo dell’agricoltura della resistenza” emblema di caparbietà, tenacia e resilienza tipica di questa terra.
Ideale contorno estivo dal profumo e dal sapore intenso, perfetta per accompagnare secondi a base di carne o di pesce, il sapore agrodolce dato dallo zucchero e dall'aceto ben si sposa con il gusto dolce della papaccella.
Per dare un pò di carattere al piatto si possono passare in padella aggiungendo pan grattato, uva passa e pinoli tostati, oppure capperi e olive nere.
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