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Olio Evo al Peperoncino
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Olio Extra Vergine d'Oliva e Peperoncino

Peso netto: 100 ml


Italia

Campania
Descrizione

L'olio extravergine d'oliva della penisola sorrentina al peperoncino essiccato è un prodotto unico che combina la qualità dell'olio evo locale con la vivacità del peperoncino. L'olio extravergine d'oliva della penisola sorrentina si distingue per il suo sapore fruttato e leggermente piccante, grazie alla coltivazione degli ulivi in un territorio caratterizzato dal clima mite e dai terreni fertili, influenzati dalla vicinanza del mare e dalle colline circostanti. Aggiungendo il peperoncino, l'olio assume un carattere deciso e piccante, ma ben bilanciato, senza sovrastare il gusto naturale dell'oliva.

COD: OLA.0102.0100
EAN: 8052570772308
Valori nutrizionali
Valori medi per 100 gr
Energia
819,9 Kcal - 3370,7 kJ
Grassi
91,10 g
di cui saturi
9,26 g
Carboidrati
0 g
di cui zuccheri
0 g
Proteine
0 g
Fibre
0 g
Sale
0 g
Ingredienti

Olio extravergine di oliva, peperoncino essiccato

Consigli e curiosità del tomolo

L'olio extravergine di oliva al peperoncino essiccato è perfetto per esaltare piatti mediterranei, conferendo un tocco di piccantezza armoniosa che ravviva il sapore delle ricette. Usato a crudo, è ideale per condire bruschette, insalate, verdure grigliate o pizza, donando una piacevole nota piccante che arricchisce la freschezza degli ingredienti. In cottura, l'olio evo al peperoncino può essere utilizzato per insaporire sughi, paste, carni o pesce, aggiungendo un contrasto vivace e raffinato.

Il suo profumo intenso e il sapore equilibrato rendono questo olio un ingrediente perfetto per chi cerca di arricchire le proprie preparazioni con un tocco tipico della tradizione campana, senza rinunciare alla qualità e autenticità degli ingredienti locali.

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Peperoncino essiccato: la storia e la coltivazione in Campania

Il peperoncino essiccato ha una lunga storia che risale a migliaia di anni fa, con le sue origini nelle Americhe, in particolare in Sud America, dove veniva utilizzato dalle popolazioni indigene come spezia, conservante e persino per scopi medicinali. Il peperoncino arrivò in Europa dopo la scoperta delle Americhe, nel XVI secolo, grazie ai viaggi di Cristoforo Colombo. Da quel momento, questa spezia piccante si diffuse rapidamente in tutto il continente, diventando un ingrediente fondamentale in molte cucine regionali, inclusa quella italiana.

In Campania, il peperoncino ha trovato un terreno fertile per la sua coltivazione, grazie al clima mediterraneo favorevole, caratterizzato da estati calde e secche, e inverni miti. In particolare, la pratica di essiccare i peperoncini al sole è diventata una tradizione consolidata, poiché permette di conservarli a lungo mantenendo inalterato il loro sapore e la loro piccantezza. L'essiccazione è un metodo antico di conservazione, che consente di preservare le qualità organolettiche del peperoncino per mesi, senza l'uso di conservanti chimici.

Nel corso del tempo, il peperoncino essiccato è diventato un elemento fondamentale della cucina campana e, in generale, del Sud Italia, soprattutto nelle zone costiere e nelle aree interne più calde. In questa regione, il peperoncino essiccato è utilizzato per arricchire numerose ricette tradizionali. Dai primi piatti come gli spaghetti aglio, olio e peperoncino, alle conserve di pomodori e verdure, fino all’impiego nella preparazione di insaccati come la ‘nduja e la salsiccia piccante, il peperoncino ha trovato molteplici applicazioni in cucina.

La Campania, in particolare, ha saputo valorizzare la presenza del peperoncino essiccato, non solo come ingrediente culinario ma anche come simbolo di una cultura culinaria vivace e audace. La tradizione dell'essiccazione è spesso legata alle feste di paese e alle sagre, dove si celebrano i prodotti locali e le tecniche antiche di conservazione. Anche oggi, il peperoncino essiccato è ampiamente utilizzato sia nelle cucine casalinghe che nei ristoranti gourmet della regione, portando con sé un sapore forte, una storia affascinante e una tradizione profondamente radicata nel territorio campano.